Foto di Universidad Bernardo O’Higgins

Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata collabora con l’Universidad Bernardo O’Higgins di Santiago del Cile per studiare le politiche pubbliche nella gestione del rischio di disastri.

Il tema dei disastri naturali è particolarmente rilevante sia per il Cile sia per l’Italia, entrambi Paesi che, pur con motivazioni differenti, risultano essere vulnerabili da questo punto di vista. Il Cile è caratterizzato da un alto rischio di terremoti, attività vulcanica, tsunami e incendi. Anche l’Italia è esposta a rischi collegati a terremoti, incendi ed eruzioni vulcaniche e, recentemente, si è sempre più aggravato il problema delle alluvioni. La crescente frequenza di questi eventi e l’intensificarsi dei relativi danni causati rendono urgente lo studio di meccanismi di prevenzione e gestione dei disastri.

Il progetto Red GERIDE 2.0 mira a promuovere un dialogo interdisciplinare su queste tematiche, coinvolgendo numerose istituzioni, situate sia in America Latina sia in Europa. Tra i vari enti coinvolti, oltre all’Universidad Bernardo O’Higgins e all’Università di Macerata, vi sono la Pontificia Universidad Católica de Valparaíso, l’Universidad de los Andes, l’Universidad de Sevilla, la Pontificia Universidad Católica del Perú, il Centro de Investigaciones y Estudios Superiores en Antropología Social, l’Universidad de Colima e l’Università di Siena.

Da anni la rete accademica sta portando avanti il ciclo di seminari permanenti “Historia&Desastres” dedicato allo studio dei disastri naturali e antropici, ovvero derivanti dall’attività degli esseri umani. Nell’ambito di questa iniziativa, i professori dell’Università di Macerata Chiara Feliziani (Diritto amministrativo) e Giuseppe Mecca (Storia delle Istituzioni Politiche), grazie all’accordo con l’Universidad Bernardo O’Higgins, hanno trascorso due settimane in Cile in qualità di visiting professor, tenendo lezioni, seminari e partecipando a convegni in qualità di relatori. Tra le tematiche oggetto di disseminazione scientifica da parte dei due docenti figurano un approfondimento sulla nozione di disastro nel lessico delle istituzioni e uno studio sul contenzioso climatico.

 «Si tratta di un’iniziativa molto importante che – tra le altre cose – ci ha messo nella condizione di portare fuori dai confini nazionali le nostre ricerche e di stringere dei rapporti di collaborazione scientifica con colleghi latinoamericani che potranno dare ulteriori e diversi frutti nel prossimo futuro.».

Chiara Feliziani

«L’esperienza ha rappresentato una straordinaria opportunità per costruire un ponte tra Macerata e il Cile, sia a livello accademico che umano. La collaborazione con studiosi latinoamericani e il confronto con una realtà didattica vivace hanno ampliato notevolmente le nostre prospettive sulla ricerca e sull’insegnamento.».

Giuseppe Mecca
Uno dei campus dell’Universidad Bernardo O’Higgins.
Fonte: Historia – Universidad Bernardo O’Higgins
I docenti Chiara Feliziani e Giuseppe Mecca presso l’Universidad Bernardo O’Higgins.

L’Universidad Bernardo O’Higgins, soggetto dell’accordo con l’Università di Macerata, è un’università privata fondata nel 1990 a Santiago del Cile. Nata inizialmente come facoltà di Ingegneria Commerciale, oggi offre numerosi altri insegnamenti, afferenti a facoltà di Scienze Umane, Scienze della Salute, Medicina e Scienze e Tecnologia, per un totale di cinque facoltà e trentuno corsi di laurea.