Marcella Dei, classe 1932, fiorentina di nascita, frequenta le scuole elementari durante gli ultimi anni del regime fascista, contrassegnati dalla deriva totalitaria del regime, dalle leggi razziali e dall’alleanza con la Germania nazista. Il suo primo ricordo è legato alla maestra che le lega il braccio sinistro al banco per “correggerne” il mancinismo.